Attestato di Prestazione Energetica (APE)

 

 

 

Sei alla ricerca di un nuovo  immobile? Stai venendo la tua casa? Vuoi iniziare importanti lavori di ristrutturazione?

C’è un attestato di cui sicuramente avrai sentito parlare: si chiama APE e riguarda la Certificazione Energetica di un edificio.

Cos’è l’APE? 

Facciamo chiarezza

L'APE sintetizza il livello di efficienza energetica di un bene immobile.

Si tratta quindi di un attestato in cui sono riportate tutte le informazioni riguardanti le prestazioni energetiche di un edificio, tra queste informazioni rientrano: come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell'isolamento termico e del consumo energetico; la posizione dell'immobile; la presenza di tutti quegli impianti che garantiscono il comfort e la salubrità all'interno degli ambienti domestici.

Differenza tra Attestato di Prestazione Energetica (APE) e Certificazione Energetica (ACE)


L’obiettivo di entrambi gli attestati è il medesimo: definire il consumo annuale di energia di un edificio con la finalità di fornire, a un potenziale acquirente, il livello di efficienza energetica dell'immobile. La differenza è che l’ACE fa riferimento alle normative redatte in tempi antecedenti al 4 agosto 2013.

L'obbligo dell'Attestato di Prestazione Energetica fu infatti introdotto nel 2013 dal decreto legge 63/2013, e da allora sono state diverse le normative che hanno aggiornato le modalità per la redazione dell'APE. 

Le certificazioni energetiche ACE sono valide, e mantengono tale validità, per i successivi 10 anni a partire dalla data di rilascio, salvo casi di interventi di ristrutturazioni volti a migliorare le prestazioni energetiche. L’ACE dovrà essere sostituito con una nuova valutazione e quindi con l'attestazione APE.

Come vengono classificati gli edifici da un punto di vista energetico?

Per differenziare le classi energetiche vengono usati degli indicatori: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G. Con A4 si indica la classe energetica più performante. La meno performante viene invece indicata con la G. 
Ad oggi sul mercato è possibile trovare case ed edifici di tutte le classi energetiche.

Gli edifici di nuova costruzione, anche grazie alle normative europee entrate in vigore di recente, garantiscono elevate prestazione energetiche (per saperne di più leggi l’articolo dedicato agli Edifici nZEB a questo link). 

Edifici e case più datate presentano invece classificazioni minori, alle quali si accompagna solitamente un prezzo più agevole in fase di compravendita. 
Non dimentichiamo inoltre che edifici datatati, o comunque rientranti in classi energetiche inferiori, possono usufruire oggi di interessanti bonus statali volti a sostenere interventi dedicati a migliorare le prestazioni di un edificio.

Come si calcola la prestazione energetica?

L'indice di prestazione energetica viene calcolato sulla base di quelle che sono le certificazioni e le caratteristiche strutturali dell'edificio.

Per il calcolo vengono valutati i seguenti elementi:

  • Dimensione dell’edificio;
  • qualità dei materiali della struttura;
  • tipologia e qualità degli infissi;
  • condizioni climatiche e dispersione di calore;
  • utilizzo di impianti e fonti di energia rinnovabile;
  • interventi di ristrutturazione e migliorie apportate all'edificio.

Quando è richiesto l’Attestato di Prestazione Energetica?


A livello nazionale ottenere la classe energetica è oggi obbligatorio nei seguenti casi:

  • Compravendita immobiliare (sia pubblica che privata).
  • Donazioni di immobili (trasferimenti a titolo gratuito).
  • Affitto di edifici o singole unità immobiliari.
  • Annunci di vendita o affitto di unità immobiliari (per determinare l'indice di prestazione energetica).
  • Al termine dei lavori di una nuova costruzione.
  • Ristrutturazione di oltre il 25% della superficie dell'intero edificio.
  • Per usufruire del Superbonus e valutare il salto delle due classi.
  • Per l'Ecobonus e altri bonus legati a interventi di efficientamento energetico (al termine dei lavori).
  • Edifici pubblici e aperti al pubblico.
  • Per tutti i contratti nuovi o rinnovati per gestione degli impianti termici o di climatizzazione di edifici pubblici.

In caso di lavori di riqualificazione o ristrutturazione che modificano la prestazione energetica dell'immobile il certificato va aggiornato.

Quando l’APE non è obbligatorio?

Non sempre è necessario allegare l’APE ad atti relativi ad un immobile. L’Attestato di Prestazione Energetica non è necessario quando si tratta di:

  • edifici adibiti a luoghi di culto;
  • fabbricati agricoli non adibiti a residenza e non climatizzati;
  • capanni, gazebo, portici o qualsiasi struttura non rientrante nella definizione di edificio;
  • fabbricati di servizio e non destinati alla permanenza prolungata, che quindi non devono garantire comfort abitativo (garage, locali tecnici, stalle cantine, depositi ecc.);
  • fabbricati allo stato di “scheletro strutturale”, privi quindi di parti di involucro edilizio;
  • fabbricati “allo stato rustico”, privi quindi di serramenti, finiture e impianti tecnologici;
  • fabbricati isolati con una superficie utile inferiore ai 50 mq;
  • edifici inagibili o non utilizzabili in nessun modo, che quindi non comportano un consumo energetico;
  • fabbricati industriali e artigianali particolari che vengono riscaldati per esigenze particolari (ad esempio le serre) o climatizzati tramite la combustione di reflui del processo produttivo che, altrimenti, non potrebbero essere impiegati in altro modo.

A chi bisogna richiedere l’Attestato di Prestazione Energetica?

Il soggetto incaricato di compilare la certificazione energetica è il Certificatore Energetico. Si tratta di un tecnico - che può essere un ingegnere, geometra, architetto, perito industriale - abilitato a progettare edifici e impianti.
Il Certificatore Energetico secondo quando stabilito dalla vigente legge nazionale (DLgs. 192/05) viene formato e accreditato dalle Regioni.

Desideri maggiori informazioni riguardo alla Certificazione Energetica APE? 

Contattaci, da Romagna Case sapremo darti maggiori informazioni per quanto riguarda la Certificazione APE e altre tipologie di documenti e certificazioni necessarie per la compravendita immobiliare.

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