Contratto Preliminare di Compravendita: facciamo chiarezza

Partiamo dal principio: che cos’è il Contratto Preliminare di Compravendita?
Il contratto preliminare di compravendita immobiliare è un accordo tra venditore e compratore, da stipularsi in forma
scritta, con il quale entrambe le parti si impegnano a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita.
Perchè stipularlo?
Perché vincola entrambe le parti.
Con il contratto preliminare infatti il proprietario dell’immobile si obbliga a vendere all’altra parte la proprietà
dell’immobile al prezzo e secondo le modalità e i termini stabiliti nel contratto stesso.
Come si stipula?
Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla sua sottoscrizione.
Quali sono le condizioni?
Occorre pagare un’imposta di registro di 200€
Occorre pagare l'imposta di bollo, nella misura di 16€ ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe
Quando il preliminare prevede un pagamento, è dovuta, inoltre, l’imposta di registro proporzionale (pari allo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria o al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita)
Che succedere se una delle due parti viene meno al contratto preliminare?
La parte “non inadempiente” può agire giudizialmente, ai sensi dell art. 2932 c.c., per ottenere una sentenza che
tenga luogo del contratto definitivo non concluso
È possibile inoltre richiedere un risarcimento del danno
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Noi di RomagnaCase, per garantire una maggiore tutela dei nostri clienti (compratori e venditori) offriamo il
preliminare come servizio gratuito. Inoltre, ogni cliente RomagnaCase e ogni compravendita che avviene con la nostra
agenzia viene seguita fino alla firma del rogito.
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